Fausto Melotti (1901 - 1980)
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Biografia breve di Fausto Melotti
Fausto Melotti (1901 - 1980) è stato un artista e scultore del XX secolo. Studia al Politecnico di Milano, alternando soggiorni a Rovereto. Qui Fausto Melotti frequenta Gino Pollini, con il quale condivide l'amore per la musica; entra inoltre in contatto con Depero e con la Casa d'Arte Futurista, che lo avvicina al linguaggio delle avanguardie artistiche, alle arti applicate e al teatro. Laureatosi in ingegneria elettrotecnica, si iscrive all'Accademia Albertina a Torino e poi all'Accademia di Brera a Milano, dove segue i corsi di Wildt e stringe una profonda amicizia con Lucio Fontana. In questi anni si dedica al disegno e realizza ritratti e busti in bronzo e gesso. All'inizio degli anni Trenta Melotti ottiene l'incarico di realizzare per la Richard Ginori piccole sculture ornamentali a stampo; nel contempo insegna alla Scuola artigianale del mobile di Cantù. Il contatto con il "Gruppo 7" e l'adesione alla poetica razionalista si esprimono in opere come la fontana in ferro nichelato per il bar Craja a Milano. Nel 1935 partecipa alla I Mostra Astratta Italiana, nello studio torinese di Casorati, del cui manifesto è firmatario. Si tiene poi la sua prima personale nella Galleria del Milione, che ottiene in Italia scarsissima attenzione. Estraneo al Novecentismo, si occupa di ceramica e terracotta, realizzando nel 1944 la serie dei Teatrini. Negli anni Sessanta Melotti adotta il metallo: lot- tone, il rame, l'acciaio vengono impiegati in strutture filiformi, che sfruttano in chiave lirica il rapporto pieni-vuoti. Nel frattempo I'attenzione della critica e del pubblico gli valgono numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero: nel 1979 si tiene una sua retrospettiva a Palazzo Reale a Milano. La produzione plastica degli ultimi anni si articola su due filoni: I'astrattismo geometrico dei Contrap- punti e la ricerca figurativa, accompagnata da allusioni magico-simboliche.
FONTE:LA FAMIGLIA NELL'ARTE
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